sabato 17 settembre 2016

Il potere delle parole



"Morte e vita sono in potere della lingua; chi l'ama ne mangerà i frutti" (Proverbi 18:21).

Viviamo in un'epoca in cui uno dei valori più apprezzati è il diritto che tutti hanno di esprimere la propria opinione liberamente. Ogni opinione è di pari valore, sia essa basata sulla verità o meno. Le parole vengono usate come fossero spade per attaccare gli altri e giustificare noi stessi, e se sei offeso dalle mie parole, beh, è un tuo problema... La lingua ha un grande potere. Con essa è facile danneggiare, ciò che è difficile è poi guarire le ferite che le parole possono causare. Ricordo di aver sentito una donna dire che il Signore ci ha dato i denti e le labbra come freni per fermare il danno che siamo in grado di produrre per mezzo della nostra lingua. Sicuramente dobbiamo stare attenti a come la usiamo.

La Bibbia ci mostra diversi modi in cui le parole possono far male. Il Salmo 64:3 dice "Hanno affilato la loro lingua come spada e hanno scagliato come frecce parole amare...". Anche Il Salmo 140:3: "Aguzzano la loro lingua come il serpente, hanno un veleno di vipera sotto le loro labbra". E' evidente come il Signore non nasconde il danno che possiamo fare con la nostra lingua. Però non solo ci informa di quanto la nostra lingua sia pericolosa, ma ci esorta per mezzo della Sua Parola ad usarla per edificare, e non per distruggere.

"Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente" (Proverbi 10:19).

"Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio" (Matteo 12:36).

In breve, non si tratta solo di trattenere le nostre parole, ma soprattutto di esaminare il nostro cuore che è la loro fonte (Luca 6:45).


PARLARE CON AMORE

Il Nostro Signore è l'unico che sa usare le parole con perfezione. Egli ha creato tutto con la Sua Parola (Giovanni 1). La Parola di Dio crea, mentre le nostre parole distruggono. È interessante notare che la parola ebrea usata per "dire" in Genesi quando Egli stava creando il mondo è "Amare". E' la stessa parola usata nel Salmo 33:9: "Poich'egli parlò (amò), e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve."


OGNI PAROLA E' IMPORTANTE

Anche Giacomo ci dà un avvertimento sulla lingua:

"Con essa benediciamo il Signore e Padre; e con essa malediciamo gli uomini che son fatti a somiglianza di Dio. Dalla medesima bocca procede benedizione e maledizione" (Giacomo 3:9-10).

Le nostre parole devono essere usate per amare e non per distruggere. I Cristiani si devono riconoscere per il loro amore, prima verso Dio e poi verso gli altri (Marco 12:28-31). Le nostre parole devono essere utilizzate per aiutare, guarire, insegnare, costruire e, soprattutto, per proclamare il Vangelo di Gesù. Prima di parlare dobbiamo chiederci, quello che dirò edifica? Potrebbero queste parole provocare danno? Anche nell'insegnamento e nel confronto, le nostre parole devono aiutare e non condannare (Galati 6:1). E anche se la lingua è difficile da controllare, ciò non è impossibile. Lo Spirito Santo rende possibile la nostra obbedienza alla Sua parola. Amare Dio significa obbedirGLI (Giovanni 14:21) ed è lo Spirito Santo che produce il frutto dello Spirito nella nostra vita (Galati 5:22-23). Potrebbe essere che in questo momento ti sembri che ciò sia impossibile. Hai provato a controllare la lingua, ma quando sei arrabbiato è come se essa avesse la sua propria indipendenza e pecchi. Non darti per vinto. Dio sta usando queste situazioni per mostrarti quello che c'è nel tuo cuore, la tua incapacità di fare le cose senza di Lui.

Valuta quali sono i tuoi punti deboli, e il perché. Poi fai un piano per poter affrontare queste situazioni in futuro. Cerca sempre di dare il tipo di risposta che non fa male, non reca danno e che riflette il carattere di Gesù Cristo.

Egli che "non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno. Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente" (1 Pietro 2:22-23).

"Imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre" (Matteo 11:29).

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